Mons Aurelio Bacciarini
Il 27 giugno 1935, a Lugano, saliva in Cielo il venerabile Stefano Aurelio Bacciarini, nato a Lavertezzo il 2 novembre 1873, vescovo cattolico svizzero, che ha ricoperto la carica di amministratore apostolico del Ticino dal 1917 fino alla morte. Nel periodo di governo della diocesi di Lugano si sforzò di riorganizzare l'AC. Figlio di Michele, mugnaio di Lavertezzo, e di Maria Sciarini, studiò dapprima nel seminario minore di Barlassina, poi nei seminari maggiori di Lugano, di Milano e di Monza, addottorandosi in sacra teologia. Venne ordinato sacerdote il 12 giugno del 1897 e assunse la cura della parrocchia di Arzo dal 1897 al 1903. Successivamente fu designato quale assistente spirituale nel seminario minore di Pollegio fino al 1906. Nello stesso anno entrò nella congregazione di San Luigi Guanella. Chiamato a Roma divenne parroco della parrocchia di San Giuseppe al Trionfale nel 1912. Nel 1915 diventò superiore ad interim e quindi superiore generale della congregazione dal 1921 al 1924. Il 12 gennaio del 1917 venne nominato vescovo titolare di Daulia e Amministratore Apostolico del Ticino e il 21 gennaio dello stesso anno viene consacrato vescovo a Roma dal cardinale Basilio Pompilj e dal vescovo Paolo Tranquillo Silvestri. Promosse l'insegnamento religioso e difese la presenza del crocifisso nei luoghi pubblici. Volle un quotidiano cattolico che venne istituito nel 1926 con la testata Giornale del Popolo. Le sue spoglie riposano nella tomba nella cripta della Chiesa del Sacro Cuore in Lugano. Nel 1947 venne avviata la fase diocesana del suo processo di beatificazione, attualmente conclusa, per cui è stata avviata la fase successiva a Roma. Nel 2008 è stato dichiarato venerabile da papa Benedetto XVI.