Anno Santo 1975: Processione cittadina. Cronaca del tempo
Delle Relazioni - estratto da "Della Storia e Divozione del SS. Crocifisso venerato nella Chiesa di Sant'Agata in Ferentino, memorie istoriche - a cura di Luca Caliciotti
Anno 1975: Anno santo e solenne processione cittadina. Riportiamo la cronaca dell’epoca di Alberto Cedrone
Quest’anno la festività ha rivestito particolare importanza perché, essendo Anno Santo, il SS. Crocifisso è stato portato in solenne processione lungo le principali vie della Città. La processione si effettua, appunto, soltanto in occasione di ogni Anno Santo proclamato dalla Chiesa e nelle ricorrenze centenarie della Redenzione (anno 33° di ciascun secolo) e della realizzazione del Simulacro da parte di Fra Vincenzo da Bassiano (anno 69° di ogni secolo).
Il Comitato preposto alle celebrazioni per la Festa del SS. Crocifisso, data l’eccezionalità dell'avvenimento, ha organizzato altrettanto eccezionali manifestazioni religiose (che hanno grandemente edificato i fedeli) e civili (che hanno rallegrato i parrocchiani ed i cittadini tutti),preannunciate da un apposito manifesto che ricordava come:<< In quest’Anno Santo, Gesù Crocifisso ci invita a ridestare la nostra fede con Dio Padre, datore di ogni bene e con i fratelli, con noi coeredi del Regno Celeste. La solenne processione che si snoderà tra le vie della nostra città in devoto omaggio al Crocifisso sarà la nostra risposta all'impegno della riconciliazione.
Il 10 settembre, il ven. Simulacro è stato esposto sul presbiterio della Chiesa parrocchiale di Sant’Agata alla preghiere e alla devozione dei fedeli. E’ stato tolto dalla nicchia sopra l’altare maggiore dove era stato posto nel 1968 al termine di una importante Settimana Liturgica. Alcune lacerazioni dell’Immagine, che è di legno d’ulivo del Getsemani, hanno consigliato ora di rimetterla nella vecchia nicchia laterale della chiesa, in luogo fresco e riparato.
Nei giorni 11, 12 e 13 settembre, il padre Luigi Ciuffarella, Carmelitano nostro concittadino, ha tenuto un triduo di predicazione sul SS. Crocifisso suscitando profonda devozione, data la straordinaria, suadente e feconda sua parola. La sera del 13 settembre, vigilia 35 della festa, mentre lungo le vie del borgo di Sant’Agata si svolgeva la mezza fiera durante la quale massaie, contadini e vignaioli fanno provviste per prossimo il inverno o acquistano gli arnesi del mestiere per le incombenze stagionali, in Chiesa si è svolto un grande concerto d’organo, durante il quale il M° padre Emidio Ercole Papinutti – organista della Basilica di San Pietro in Vaticano – ha eseguito, presenti le autorità cittadine, brani di D. Buxtehude, J. S. Bach, E. G. Bach, G. B. Martini, D. Zipoli, J. G. Volther, T. Dubois e C. Franck. Il concerto era inserito nei programmi della <V rassegna Nazionale Organistica 1975 Roma e città del Lazio> organizzata a cura dell’istituzione concertistica << Coro polifonico Vallicelliano>>.
Il 14 settembre, festività del SS. Crocifisso, tra le tante Messe celebrate nella chiesa parrocchiale, due hanno particolarmente richiamato la partecipazione dei fedeli: quella delle 8,30 in cui il predicatore P. Luigi Ciuffarella ha ricordato il suo 25° di Sacerdozio su quello stesso altare in cui, il 15 agosto 1950, cantò la sua prima Messa e quella delle 11,30 celebrata dal Vescovo Diocesano l’Arciv. Michele Federici, il quale, all’Omelia, ha messo in risalto la devozione del buon popolo di Ferentino al Suo Crocifisso a cui tributa la sua fede da ben settecento anni. A questa Messa sono intervenute le autorità cittadine fra cui il Sindaco Comm. Carlo Valeri, il Vice Sindaco Cap. Alberto Tribioli, l’Assessore prof. Giuseppe Sordi ed il Segretario Generale Dr. Mario Patriarca. Ha cantato il << Coro Polifonico Vallicelliano>>.
Nel pomeriggio si è svolta la solenne processione del SS. Crocifisso, cui ha partecipato con compostezza ed immedesimazione una vera marea di popolo in preghiera, che tra due ale fittissime di gente venuta, come sempre per la ricorrenza, da ogni parte della provincia e da Roma, ha percorso le vie addobbate ed illuminate della città: Garibaldi, Antiche Terme, Cavour, M. Dionigi, (Piazza Matteotti), Roma, Consolare, Marconi (Collepero) e - per la prima volta nella storia del Borgo – A. Bartoli e Aia San Francesco. Alla processione è intervenuto il Clero della città con i Superiori Provinciali dell’Opera don Guanella, alla cui Congregazione è data in cura la Parrocchia di S.Agata, don Antonio Ottaviano e don Paolo Cappelloni. Ha prestato servizio il Corpo Bandistico di Boville Ernica. Al termine della processione, don Paolo Cappelloni, data la imponente presenza di fedeli, ha impartito la benedizione col Sacro Legno della croce dal sagrato della Chiesa parrocchiale. 36 Il programma religioso è stato egregiamente curato dai Sacerdoti della parrocchia don Antonio Tamburini, parroco; don Tarcisio Casali, vice parroco, e don Gaetano Paterna, coadiutore”.