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L'Immacolata di Ferentino di Padre Bonaventura Morosini

  • Immacolata

MOROSINI Padre BONAVENTURA da Ferentino M.O. – “Notizie sul Convento e la Chiesa di S.Agata V.M. in Ferentino” – Manoscritto composto da 28 pagine (1897)

1° maggio 1875 pagina 13

immacolata-antica...Nel lato sinistro di contro alla suddetta del Santissimo Crocifisso, anticamente vi era il quadro di S. Pasquale Baylon del nostro Ordine; ma dopo che fu definito il glorioso Dogma dell’Immacolato Concepimento di Maria Santissima, dall’immortale Pontefice Pio IX di s.m. fu rimosso il D.o quadro di S. Pasquale, ed dopo avervi formata una spaziosa nicchia, chiusa davanti da una bella invetriata vi è stata collocata una bellissima statua rappresentante la Ss.ma Vergine Immacolata, lavoro di un nostro religioso Sacerdote della Provincia della Marca d’Ancona, e del P. Luigi da Marino sacerdote della nostra provincia.

In questa circostanza la detta cappella venne dipinta da un dipintore mandato da Roma ed a tutte spese del Sig. Canonico D. Angelo Piacentini, come si legge nell’epitaffio scritto nella S. Cappella, dietro le premure fattegli dal M.R.P. Bernardino Collalti di Ferentino, celebre predicatore, il quale fece lavorare S. Statua in carta pesta e gesso di grandezza, al naturale, nel 1854 e nello stesso anno milleottocentocinquantaquattro portata in Ferentino ed esposta alla pubblica venerazione.

Prima che questa Sacra Immagine o statua in carta pesta fosse esposta alla pubblica Venerazione nella nostra Chiesa di S.Agata, volle quel zelante vescovo d’allora M. Bernardo Tirabassi che si preparasse il popolo con un corso di S. Spirituali esercizi, che vennero dati dal lodato M.R.P. Bernardino Collalti da Ferentino celebre predicatore, lettor Giubilato in sacra Teologia, e lettore di Sacra Eloquenza in Aracoeli, che poi fu segreatario del’Ordine, definitore generale, e ultimamente Ministro Provinciale: unito a questo, l’altro predicatore in questo corso di esercizi fu il R.P. Vincenzo dall’Arnara, in allora Guardiano del Sacro Ritiro di Civitella, ove poi morì (5 aprile 1877) lasciando buon odore delle sue virtù.

Terminati i Santi esercizi la detta Sacra Immagine, che durante il tempo dei S. Esercizi si tenne esposta nella Chiesa Cattedrale, ove tutto il popolo concorreva ad ascoltare le prediche, fu essa portata processionalmente nella chiesa di S.Agata e poi riposta nella nicchia già preparata, ove si venera con grande devozione, ed ogni anno si porta processionalmente per tutta la città.

Nel 1865 per opera di quel R. P. Guardiano in questa Cappella fu iniziata la Confraternita della Pia unione dell’Immacolata.

pdfSTATUTO-PIA-UNIONE-IMMACOLATA-2014.pdf1.04 MB