-
Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome.
SS.Crocifisso di fra Vincenzo da Bassiano
-
-
La guerra è una pazzia!
Preghiamo per la Pace.
Dona Signore la Pace ai nostri cuori!
-
particolare del campanile del XIII° sec.
La Parrocchia di S.Agata e la comunità guanelliana di Ferentino
vi danno il Benvenuto nel nostro portale!
-
-
dedicata alla Madonna dei Sette Dolori
Cappella sotterranea
Uno dei primi oratori cristiani della Città e primo luogo di sepoltura del Martire Ambrogio, patrono di Ferentino e della Diocesi
Al servizio del dono di Cristo: chiamati a donare ciò che abbiamo ricevuto!
Il nostro sito è un portale di contenuti, in particolare troverete molti articoli sulla nostra storia locale, foto d'archivio che raccontano la vita della nostra comunità, le rubriche di storia, riflessione, cultura religiosa e le news per rimanere aggiornati sulla vita della parrocchia. Buona navigazione!
L'editoriale mensile
Di seguito il link dove trovare i libri editi dalla nostra parrocchia negli ultimi decenni: Libri editi dalla Parrocchia
-
L'Adorazione Eucaristica
ogni giovedì pomeriggio prima della S.Messa -
La Via Crucis
ogni venerdì pomeriggio -
La preghiera a Maria SS.ma
ogni giorno il S. Rosario prima della S. Messa rinnova la fedeltà a Maria Immacolata -
La S. Messa
ogni giorno!!!
Riflessione sul Vangelo del giorno
di don Luigi Maria Epicoco
“Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati”. Tutto il cristianesimo dovrebbe essere solo il tentativo di mettere in pratica questo unico comandamento lasciatoci da Gesù. L’unica vera grande verifica sulla nostra vita accadrà sull’amore. Ma non un amore qualunque, ma un amore alla maniera di Cristo. Perché anche il mondo ci invita ad amare ma non come ha amato Cristo. Il mondo ci insegna ad amare possedendo la vita, quella nostra e quella altrui. È un amore di possesso. Un amore di riempimento dei vuoti. La bulimia insaziabile degli insoddisfatti. Invece Gesù ci spiega che l’amore più grande è un altro: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. L’amore alla maniera di Cristo è un “dare” non un “prendere”. Non è amore possessivo ma amore donativo. È un esodo, un’uscita, una liberazione da una schiavitù pericolosissima, che è la schiavitù del proprio io, cioè del proprio egoismo. Delle volte noi chiamiamo amore solo il nostro egoismo che tenta di possedere tutto ma che è sempre insoddisfatto. Invece l’amore che riempie di gioia è quello che sa dare, sa donare agli amici. “Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi”. Il problema vero è passare da una condizione servile a una condizione di amicizia. E questo può accadere solo se lasciamo che Gesù “ci racconti il Padre”, cioè ci racconti tutto ciò che “egli ha udito”. È soprattutto la preghiera il luogo per eccellenza dove Gesù ci racconta il Padre. Perché più di ogni altra cosa la preghiera dovrebbe essere ascolto. È da quell’ascolto che nasce la fede, e da quell’ascolto che nasce anche il nostro riscatto. La Parola di Dio, il Vangelo soprattutto, sono il modo che Gesù ha di metterci al corrente “delle cose del Padre”. Dovremmo tornare a pregare con la Parola. Dovremmo ricominciare a diventare più amici che servi. Infatti Egli cerca amici non esecutori.
Le nostre Rubriche
-
Riflessioni
e catechesiAcedi alla sezione
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
-
Lunedì
29 maggio 2023 -
Martedì
30 maggio 2023 -
Mercoledì
31 maggio 2023Ore 18.30 S. Rosario e S.Messa a seguire per la
VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – FESTA
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e vi narrerò quanto ha fatto il Signore per l’anima mia. Alleluia. (Cf. Sal 65,16) -
Giovedì
1 giugno 2023
-
Venerdì
2 giugno 2023 -
Sabato
3 giugno 2023 -
Domenica
4 giugno 2023SANTISSIMA TRINITA', SOLENNITÀ – ANNO A
Sia benedetto Dio Padre,
e l’unigenito Figlio di Dio,
e lo Spirito Santo;
perché grande è il suo amore per noi.